Come si fa l’esame delle urine, quello comune, semplice?…

Si raccoglie il mitto intermedio in un contenitore, preferibilmente le prime urine del mattino od in alternativa urine che abbiano soggiornato in vescica almeno 4 ore. Prima della raccolta, si procede alla detersione delle mani e dei genitali esterni con acqua e sapone delicato (NON antisettico), procedendo dall’avanti indietro per evitare inquinamenti dall’orifizio anale, risciacquando accuratamente. È necessario iniziare ad urinare normalmente e quindi effettuare la raccolta, dopo aver eliminato la primissima frazione di urina emessa (utile a lavare l’eventuale presenza batterica saprofita dell’uretra, il canale che collega la vescica all’esterno), che potrebbe inquinare ed invalidare l’esame. Il contenitore per la raccolta deve essere a bocca larga, sterile e non deve mai toccare i genitali o la pelle circostante durante la raccolta. Non è necessario che il contenitore venga riempito fino all’orlo, generalmente ne basta poco più della metà. Il campione di urina deve essere portato al laboratorio di analisi preferibilmente entro 4 ore. Se si è impossibilitati a farlo in questo arco di tempo è possibile conservarlo in frigorifero a 4°C fino al momento della consegna. Oltre le 24 ore è preferibile raccogliere un nuovo campione. 

Come si fa l’urinocoltura?

Si utilizza lo stesso metodo esposto per l’esame delle urine.

Cosa NON fare prima dell’esame dell’urinocoltura?

Non fare sforzi fisici ed astenersi dai rapporti sessuali nelle 12 ore antecedenti la raccolta. Le donne in età fertile evitino la raccolta del campione di urina nel periodo mestruale.

Come di fa la ricerca delle CTM nelle urine?

Procurarsi tre adeguati contenitori sterili. La ricerca delle CTM (Cellule Tumorali Maligne) viene effettuata su tre campioni di urine: il paziente deve raccogliere un campione di urine per tre giorni consecutivi. I tre campioni vanno poi conservati in frigorifero fino alla consegna in ambulatorio analisi. La raccolta deve essere effettuata in un contenitore sterile apposito nel quale è presente una sostanza fissativa.

Come si fa la raccolta delle urine delle 24 ore?

Procurarsi un adeguato, per capienza, contenitore sterile. Al risveglio, scartare le urineemesse con la prima minzione (non servono alla raccolta) e segnare l’orario dell’inizio della raccolta, ad esempio ore 8:00. Da questo momento in poi raccogliere tutte le urine emesse nell’arco di 24 ore (quindi dell’intera giornata e quelle eventuali della notte) compresa la prima urina emessa il mattino seguente quello di inizio raccolta. La raccolta si completerà, come nell’esempio di cui sopra, alle ore 8.

Come si conservano le urine delle 24 ore?

Il contenitore per la raccolta delle urine delle 24 ore va conservato a 2-14°C. È idoneo sia un luogo fresco della casa, sia il frigorifero nella zona dove si conserva la frutta e la verdura.

Ecco, con queste informazione generali avremmo finito, ma se avete voglia e necessità leggete qui di seguito…

A proposito della raccolta delle urine delle 24 ore esistono delle attenzioni fondamentali per alcuni esami specifici che, se non rispettate, falsano ed invalidano il risultato. Queste attenzioni riguardano la temperatura, la luce, l’attività fisica sportiva e lo stress, le terapie in atto e la dieta.

ESAMI CHE RICHIEDONO LA CONSERVAZIONE IN FRIGORIFERO (2-8°C)

  •  AMP Ciclico urinario (C.AMP)
  • Peptide-C urinario 
  • 17-chetosteroidi urinari (17KS)
    il contenitore delle urine delle 24 h deve essere conservato necessariamente in frigorifero (2-8°C)

ESAMI CHE RICHIEDONO LA CONSERVAZIONE AL BUIO

,Alcuni esami richiedono che il campione delle urine delle 24 h non venga esposto alla luce. Si consiglia pertanto di conservare il contenitore in un luogo buio o di avvolgerlo con alluminio per confezionamento. Di seguito gli esami che richiedono questo accorgimento:

  • Acido citrico urinario (citraturia) 
  • Coproporfirine urinarie 
  • Acidi vanilmandelico e omovanillico 
  • Metanefrine normetanefrine urinarie 
  • Metanefrine urinarie 
  • Porfirine urinarie totali 
  • Porfobilinogeno urinario                                                                                             

ESAMI CHE RICHIEDONO ACCORGIMENTI DIETETICI

I seguenti esami richiedono accorgimenti dietetici prima della raccolta delle urine delle 24 ore:

  • Acido 5-OH indolacetico (5HIAA)
  • Serotonina urinaria
    A partire dalle 48 ore precedenti l’inizio e per tutto il tempo di raccolta delle urine è necessario osservare una dieta priva dei seguenti alimenti: ananas, avocado, banane, kiwi, frutta secca, caffè, tè, cioccolato. Durante questo periodo si consiglia, previa consultazione del medico, di evitare l’assunzione di farmaci a base di salicilati, paracetamolo, L-dopa, anti-MAO, tetraciclina, anfetamine, decongestionanti nasali.
  • Acidi vanilmandelico e omovanillico urinari
  • Acido omovanillico urinario
  • Acido vanilmandelico urinario
  • Catecolamine urinarie frazionate e dopamina
  • Catecolamine urinarie frazionate
    Nei tre giorni precendenti la raccolta delle urine delle 24 ore seguire una dieta priva di tè, caffè, banane, cioccolato, vaniglia, frutta secca; inoltre durante la raccolta evitare attività fisica sportiva e stress.
  • Ossalati urinari (Ossaluria)
    Durante la raccolta delle urine nelle 24 ore evitare l’assunzione di pomodori, spinaci, frutta e verdura.
  • Idrossiprolina (OHP) urine
    Nei tre giorni precedenti la raccolta delle urine delle 24 ore seguire una dieta priva o povera di collagene evitando carne e derivati, pesci, uova, dolci, gelati e prodotti contenenti gelatina. Possono essere assunti i carboidrati, il latte e i suoi derivati, il brodo vegetale, la frutta e la verdura.

 

Dottor Maurizio Casa